40cm x 40cm - 2011

Patatine fritte, acrilico, resina trasparente

Antoine Parmentier, un farmacista dell’esercito francese, fu catturato nella Guerra dei Sette Anni (1756-1763), e durante la sua prigionia in Prussia fu sfamato con le patate. Gli piacquero al punto che dopo il suo rilascio riuscì ad introdurle alla corte di Francia. Maria Antonietta si appassionò al tubero, così la patata ebbe un gran successo affermandosi nella cucina francese. Il nome dell’ingegnoso chef che per primo tagliò la patata a pezzetti lunghi e sottili, poi friggendoli, rimane tuttora sconosciuto. Tuttavia la paternità nazionale - raffigurata nel quadro dai colori del suo stendardo: blu, bianco e rosso - si è radicata nell’eponima stuzzicheria diffusa a livello mondiale.