4 BECOME 1
48cm x 36cm - 2010
Filo, acrilico, 4 tele assemblate
Le tre Moire, note anche con il nome di Parche o Norne, nella mitologia greca erano le incarnazioni del destino ineluttabile. Il loro compito era tessere il filo del fato di ogni uomo, svolgerlo ed infine reciderlo segnandone la morte. Erano tre: Cloto, filava lo stame della vita dal rocchetto al fuso dell’arcolaio; Lachesi, misurava il filo assegnato a ciascun individuo; Atropo, con lucide cesoie lo recideva inesorabilmente. In contrapposizione a questa tesi di predestinazione è il libero arbitrio, il quale influisce sulle nostre esistenze. Diventano quindi quattro le tele assemblate sulle quali sgorgano i fili della vita di numerosi individui. Ciascun filo ha il colore ripreso dallo sfondo di uno dei riquadri, a testimoniare l’intreccio delle diverse esistenze, tutte appese ad un filo.